Un albero per il futuro

UN ALBERO PER IL FUTURO

La scuola primaria Racagni ha aderito al progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro” coordinato dal Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.

Sono state messe a dimora le piantine nel giardino della sede di via Bocchi con l’aiuto dei Carabinieri Forestali e gli alunni dell’istituto.
L’obiettivo del progetto è quello di creare un grande “bosco diffuso” grazie al coinvolgimento del maggior numero di scuole di tutta Italia: i nuovi alberi rappresenteranno
un’ottima occasione per realizzare lezioni di scienze all’aperto, così da avvicinare concretamente i giovani alle tematiche ambientali e contribuire in prima persona a ridurre i cambiamenti climatici.
Queste piante si andranno ad aggiungere al patrimonio arboreo italiano.
Gli alunni potranno, inoltre, seguire i consigli dei Carabinieri della Biodiversità, per prendersi cura delle singole specie, seguendo le informazioni contenute nel “Portale del bosco diffuso” (https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/ ) che consente, previa registrazione dei partecipanti all’iniziativa, di individuare la posizione precisa degli alberi e di verificare lo sviluppo progressivo di quelli che diventeranno piccoli, nuovi boschi.

"Un albero per il futuro" ma soprattutto un Albero in ricordo del nostro amato alunno Cristian Apa, scomparso prematuramente qualche mese fa. Un ringraziamento all'ins Maria Sorrenti per aver inserito nel progetto da lei coordinato la proposta dell'ins Elisabetta Giannossi di dedicare un albero a Cristian; all'assessore Michele Alinovi per la presenza, partecipazione e dedita attenzione alla nostra scuola Racagni; al presidente del consiglio di Istituto Francesco Grandi per la sensibilità che sempre lo contraddistingue; al Dirigente Scolastico prof.ssa Manuela Nardella, a tutti i bambini e ai docenti della scuola Racagni, ai Carabinieri della Biodiversità.. e infine ai genitori di Cristian per averci onorati con la loro presenza e per averci dato la possibilità di crescere per 5 anni un ragazzo come Cristian che resterà un esempio per tutte le generazioni future.